Asilo | Fanzolo

























Un edificio straordinario con oltre cento anni di storia, nato da maestranze che hanno intessuto un racconto materico attorno all’uno del mattone e da una comunità che ancora oggi è legata a doppio filo con questo luogo. Un piccolo borgo cresciuto attorno a Villa Emo, capolavoro assoluto di Andrea Palladio, verso cui questo edificio, nato per accogliere i bambini nei primi anni della loro infanzia, ancora oggi si affaccia. In questo scenario fatto di storia, amore, tracce di architettura assoluta, in cui semplicità, quotidinaità e futuro si sfiorano ogni giorno, nasce il progetto i restauro ed ampliamento della scuola dell’infanzia Appiani di Fanzolo. Il progetto ha previsto un integrale restauro e recupero dell’edifico storico, nel rispetto di superfici, pavimenti, tessiture di mattoni a vista costellate da pezzi speciali di straordinaria fattura, affiancando all’esistente un piccolo ampliamento che dialoga per materiali e proporzioni con la facciata est dell’edificio storico, verso l’antistante fattoria di villa Emo. Un corpo di fabbrica che accoglie numerose funzioni in uno spazio ridotto ed articolato: ingresso, sistema di risalita, spazio di accoglienza, il tutto riportando alla luce un frammento di parete esterna nord dell’antico edificio, prima del tutto privato della dignità che gli sarebbe spettata a causa dell’adiacente corpo edilizio realizzato negli anni ’60 del ‘900. Il risultato è un sistema volumetrico e materico che gioca con materiali e colori, nel rispetto del contesto ma nel contempo in un sano e lieto confronto con la storia urbana, architettonica e sociale che trasuda da ogni scorcio del piccolo centro storico di Fanzolo. Uno spazio a disposizione, uno spazio della comunità, dei bambini, che ha rinnovato la sua missione attraverso un intervento coerente con le esigenze funzionali iniziali ed in equilibrio con quanto lo circonda.




